La Flebologia in Italia e in Europa. Post di Gaetano Lanza.
La Flebologia in Europa e quindi anche in Italia sarebbe bene che diventasse specializzazione autonoma?
Il Flebologo è già di fatto o dovrebbe comunque essere considerato un professionista, uno specialista a parte, ben identificato, diverso dal chirurgo vascolare, dal dermatologo, dall’internista, dal cardiologo, dal radiologo ecc. che invece hanno dalla loro una specializzazione autonoma?
Per rispondere a queste domande che ormai da tempo vengono poste e per le quali non c’è ancora una risposta precisa, riportiamo qui di seguito una recente intervista a Jean Jerome Guex, Presidente della Commissione Congiunta Multidisciplinare dell’Unione Europea dei Medici Specialisti, segnalataci da Patrizio Castelli, prima di fare dei commenti personali e lasciare poi lo spazio ai commenti o comunque alle meditazioni di chi legge.
Prof. Guex, quali sono gli obiettivi di questa Commissione?
Prof. Guex, what are the objectives of this Committee?
Promuovere la Flebologia di fronte alle Autorità Mediche e alle altre Specialità, identificare le sue necessità, migliorare l’apprendimento, l’insegnamento e la formazione in Flebologia
To promote Phlebology in front of medical authorities and other specialties, to define phlebology, to recognize its needs, to implement learning, teaching and training in Phlebology.
Chi sono i Componenti del Board e quali le loro specializzazioni?
What are the Board Components and their Specialization?
La Commissione ha stabilito di creare un Board Europeo di Flebologia il cui ruolo sarà ottenere l’accreditamento in Flebologia, la validazione di corsi ecc.. E’ un lavoro attualmente in corso d’opera e sarà presentato al prossimo consiglio dell’Unione Europea dei Medici Specialisti.
The MJC Phlebology has determined the need to create a European Board of Phlebology whose role will be accreditation in Phlebology, validation of courses, etc … It is currently in progress and will be presented at the next council of the UEMS.
Quale è la situazione della Flebologia in Europa? Quali sono le principali differenze tra le varie Nazioni? What is the situation of Phlebology in Europe? Which are the main differences among the countries?
Esistono differenti situazioni della Flebologia in Europa. In alcuni Paesi può essere parte della Chirurgia Vascolare, in altri una sub specialità della Angiologia, una branca della Dermatologia; in nessun Paese è ancora una Specialità autonoma. E’ arrivato il tempo per una standardizzazione!
Phlebology in Europe is diverse; it may be an optional part of vascular surgery in some countries, a subspecialty of Angiology in others, a branch of Dermatology, still not a specialty in any country. Time has come for some standardization!
Esistono Scuole di Flebologia nelle Nazioni Europee?
Do schools of Phlebology exist in European countries?
Probabilmente non vi sono proprio Scuole ma Centri e Società organizzano insegnamenti e convegni, per esempio il Diploma Universitario in Flebologia organizzato dall’Università di Parigi VI, workshops organizzati dalla Società Francese e da altre Società di Flebologia, dall’European Venous Forum ecc.. Tutti questi Corsi necessitano di un accreditamento ufficiale e di una organizzazione condivisa.
Probably not exactly schools but centers and societies provide some teaching and workshops, for example the University Diploma of Phlebology organized by University Paris VI, workshops organized by the French and others Societies of Phlebology, the EVF etc .. All these courses need some official accreditation and some joint organization.
E’ possibile avere un programma scientifico europeo per ottenere la certificazione in Flebologia?
Would it be possible to have an European scientific program to get a certification of Phlebologist?
Può essere un obiettivo in futuro, dopo l’accreditamento dei Centri. L’esempio dell’American Board di Medicina Venosa e Linfatica è qualcosa da cui trarre ispirazione.
It may be a goal in the future, after accreditation of centers. To some extent, the example given by the American Board of Venous and Lymphatic Medicine is something we must take inspiration from.
Quali sono i criteri per identificare e certificare i Centri e gli Insegnanti per i programmi di formazione in Flebologia?
Which are the criteria to identify and certify Centers and Teachers for training programs in Phlebology?
Determinarli sarà il lavoro del board Europeo di Flebologia; abbiamo già molti programmi preparati da molte società in Europa ( ECoP, VAS ecc..) e nel mondo ( ABVLM, ANZCP,…)
This will be the job of the European Board of Phlebology to determine; we already have several syllabuses prepared by several societies in Europe (ECoP, VAS, etc …)and abroad (ABVLM, ANZCP, ….)
Pensi che la Flebologia e la Linfologia possano avere un percorso comune come le vene e i linfatici in anatomia?
Do you think that Phlebology and Lymphology could have a common pathway as veins and lymphatics in anatomy?
Le correlazioni tra i due sistemi sono così strette che è ovvio per me che debbano essere studiati insieme.
The relationships between the two systems are so close that it is obvious to me that they have to be studied together.
Che consigli daresti ad un giovane medico che vuole diventare un Flebologo?
What advice would you give to a young doctor who wants to become a Phlebologist?
Dipende dal suo retroterra culturale e attualmente dal Paese dove desidera imparare e praticare. Finora, la specialità non esiste ed è necessario avere un apprendimento di base in medicina o chirurgia vascolare, dermatologia, radiologia o cardiologia in base all’attuale organizzazione delle specialità nel proprio Paese. Vi è ancora molto da fare per avere una Specialità in Flebologia.
It depends of his background, and currently on the country where he is willing to learn and practce. As of yet, the specialty does not exist and a primary knowledge must be obtained in either vascular medicine or surgey, dermatology, radiology, or cardiology according to current organization of specialties in one’s country. There is much to do to have a specialty in Phlebology.
Commento personale.
Caro Prof. Guex, lo stato attuale in Italia, come Lei saprà, é il seguente.
Non esiste un Corso di Specializzazione strutturato post Laurea in Flebologia, come esiste in Chirurgia Vascolare, Cardiologia, Dermatologia, Medicina Interna ecc. L’unico Corso di Specializzazione che dedica spazio-tempo nei programmi formativi ufficiali alla Flebologia è, credo, quello di Chirurgia Vascolare. In Italia da tempo non esiste più il Corso di Specializzazione in Angiologia. Quindi chi vuole da piccolo diventare da grande un flebologo, deve sapere che deve laurearsi prima in medicina e chirurgia e specializzarsi dopo in chirurgia vascolare. Esiste di fatto un’altra possibilità e cioè che un laureato in medicina e chirurgia (ma anche uno specialista ad esempio in chirurgia vascolare, dermatologia ecc.) possa seguire uno o più Corsi, Masters con crediti formativi ECM riconosciuti, con “diploma” finale di frequenza rilasciato da Società Scientifiche o Associazioni o Università/Ospedali d’insegnamento e dedicarsi poi anche esclusivamente alla professione di flebologo ambulatoriale, ma non può esibire il titolo di specialista in flebologia, perché non esiste la Specializzazione in Flebologia.
Consideriamo poi che la patologia flebologica, oggi, è di fatto e ufficialmente gestita quasi del tutto a livello ambulatoriale, compreso lo stripping, la radiofrequenza, il laser per varici safeniche, anche, ma non solo, se queste procedure vengono eseguite in aziende ospedaliere. Sono pochi i casi di pazienti flebologici che necessitano di ricovero ordinario in ospedale per vari motivi e in questi casi il ricovero appropriato è nell’Unità Operativa appropriata: ad esempio medicina interna se si tratta di trombosi venosa complicata o a rischio ecc, dermatologia se si tratta di complicanza dermatologica importante, chirurgia vascolare se si tratta di procedura chirurgica open o endovascolare sul distretto venoso.
Tra le Società Scientifiche in Italia che si occupano di flebologia, e sono diverse, alcune sono dedicate esclusivamente alla patologia, altre si occupano di flebo e linfologia, e l’interesse è prevalentemente di gestione ambulatoriale, altre si occupano di Malformazioni Venose. E poi c’è la Società Italiana di Chirurgia Vascolare EndoVascolare, alla quale afferisce e nella quale si identifica lo specializzando e lo specialista in chirurgia vascolare, che si occupa anche, ma non solo, di Flebologia di interesse sia ambulatoriale che da ricovero ospedaliero, quindi flebologia ad ogni livello di diagnosi e cura.
Dalla Sua intervista si evince la opportunità di riconoscere e rendere in qualche modo autonoma la Specializzazione in Flebologia. Viene in mente il travaglio che generò la chirurgia vascolare come specializzazione autonoma, riconosciuta ormai da tempo come autonoma dalla UEMS, dopo essersi completamente staccata (non mi pare in tutti i paesi) dalla chirurgia generale. Potremmo anche condividere tale opportunità, che comunque, per lo meno in Italia (ma anche nel resto d’Europa), si scontrerebbe con quella di non creare altri Corsi di Specializzazione, anzi di ridurli laddove possibile e accorparli. D’altra parte ormai il flebologo ha una sua realtà autonoma e gestisce in modo autonomo e a tempo pieno la patologia a livello ambulatoriale e sarebbe quindi opportuno che ci fosse un Corso di Specializzazione post Laurea a lui dedicato e una (sarebbe bene che fosse una) Società Scientifica a lui dedicata. A questo credo lavorerà il Board Europeo di cui parla. Ma come Lei giustamente sostiene “ ci vuole ancora molto per avere una Specialità in Flebologia”. Pertanto, visto che una Specialità in Flebologia oggi non esiste (potrebbe però esistere in futuro), ritengo che l’apprendimento di base più appropriato per lo “specialista flebologo” debba essere quello offerto dalla Specialità in chirurgia vascolare piuttosto che “in medicina, dermatologia, radiologia o cardiologia”, come Lei riporta. Per un motivo semplice. La patologia flebologica o flebolinfologica è patologia vascolare. Le procedure sul distretto venoso sono procedure vascolari (open o endo). E anche se sono ambulatoriali non per questo sono da considerarsi semplici. Ci sono poi le zone di overlapping, come il trattamento delle telangectasie, di cui si possono occupare benissimo anche i dermatologi, i medici estetici e così via.
Quanto alle Società Scientifiche, specie in Italia, abbiamo il problema della pletora, per cui l’auspicio è la riduzione e l’accorpamento. A parte la Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare in cui può identificarsi a pieno titolo il flebologo, vedrei bene una o due Società Scientifiche di Flebologia o Flebolinfologia, in stretta collaborazione tra di loro, per eventi sia di aggiornamento che formativi post Laurea o Post Specializzazione.